lunedì 9 febbraio 2015

Gigi Riva, "Rombo di tuono"

Gigi Riva, Rombo di tuono come venne soprannominato, una leggenda, un mito, di certo uno dei calciatori più forti d’Italia (Leggiuno, VA, 7 novembre 1944). Nato da una famiglia non certo benestante, perde il papà all’età di nove anni e la mamma qualche tempo dopo, così la sorella Fausta gli farà da madre. A 18 anni giocava in Serie C con il Legnano, dove venne notato dagli osservatori del Cagliari, allora militante in Serie B, che lo acquistò per 37 milioni di lire. L’anno successivo i suoi 9 gol nella massima serie contribuirono alla salvezza del Cagliari e gli valsero la convocazione e l’esordio in Nazionale il 27 giugno 1965 a Budapest contro l’Ungheria, subentrando al posto dell’infortunato Ezio Pascutti. Ai mondiali del 1966 in Inghilterra l’allora allenatore della Nazionale Edmondo Fabbri non ritenne opportuno convocarlo ma come premio lo fece partecipare alla spedizione come aggregato. Nel Campionato 1969-70 Gigi Riva si laureò Campione d'Italia conquistando col suo Cagliari allenato da Manlio Scopigno il primo e unico scudetto nella storia della società sarda. L’anno successivo subì un grave infortunio giocando in Nazionale contro l’Austria, la frattura della tibia e del perone della gamba destra. Ritornò a giocare verso la fine del 1971, disputando diversi campionati ad altissimi livelli. Nel 1969 si classificò secondo nella conquista del Pallone d'oro alle spalle del Golden boy Gianni Rivera mentre l’anno successivo fu terzo alle spalle di Gerd Müller e Bobby Moore. Vestì sempre e solo la maglia del Cagliari fino al termine del campionato 1975-1976. Ritiratosi dal calcio attivo, Gigi Riva ha continuato a vivere a Cagliari, e nel 1990 ha iniziato la sua collaborazione con la FIGC al seguito della Nazionale, prima come dirigente accompagnatore ed infine come team manager, carica che ha ricoperto fino a maggio 2013. Con la maglia del Cagliari ha disputato 315 partite segnando la bellezza di 164 reti; con la maglia azzurra della Nazionale ha disputato 42 partite realizzando 35 reti e diventando il miglior realizzatore italiano per quanto riguarda le reti in Nazionale. (immagini prese dal web)

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