mercoledì 29 luglio 2015
I Dik Dik
I Dik Dik sono un gruppo musicale italiano formatosi nel 1965. La formazione iniziale era composta da:Giancarlo Sbriziolo (Lallo): voce, chitarra basso; Erminio Salvaderi (Pepe): chitarra ritmica, tastiere, seconda voce; Pietro Montalbetti (Pietruccio): chitarra solista; Mario Totaro: tastiere; Sergio Panno: batteria. Il loro debutto avviene nel 1965 con l’incisione del singolo “123” e nella facciata B “Se rimani con me”, scritta da uno sconosciuto Lucio Battisti, prima dell'incontro con il paroliere Mogol.
L'anno seguente, Mogol segnala a Pietruccio Montalbetti un brano che negli Stati Uniti sta riscuotendo un successo clamoroso, “California Dreamin”, cantata da The Mamas & the Papas, il quale rimane colpitodal susseguirsi delle voci e dalla melodia, e convince Mogol a tradurla in italiano. Nacque così “Sognando la California” che riscuote un notevole successo e permette ai cinque ragazzi di entrare nel mondo professionistico e di lasciare i lavori precedenti. Nella facciata B vi è "Dolce di giorno", scritta dalla coppia Mogol e Lucio Battisti, che hanno iniziato a collaborare. Inizia per i Dik Dik un periodo di successi: nel 1967, incidono “Il mondo è con noi” , “Inno” , Senza luce, una cover opera di Mogol della famosissima “A Whiter Shade of Pale” dei Procol Harum; nel1968, “Il vento” sempre di Mogol e Battisti, in facciata B “L'eschimese”, mentre l'anno seguente incidono un altro grande successo, “ Il primo giorno di primavera”, con Lucio Battisti alla chitarra acustica.
Nei due anni successivi, 69-70 si presentano al Festival di Sanremo rispettivamente con “Zucchero”, in coppia con Rita Pavone e con “Io mi fermo qui” in coppia con Donatello. Sisusseguono altri successi come “L'isola di Wight”, “Vendo casa”, “Viaggio di un poeta”. Nel 1974, Panno e Totaro lasciano il gruppo ed entrano a farne parte Roberto Carlotto alle tastiere e Nunzio "Cucciolo" Favia alla batteria. Segue un periodo di appannamento durante il quale esce dal gruppo la voce storica Giancarlo "Lallo" Sbriziolo, sostituito dal chitarrista Roberto "Roby" Facini. L'anno seguente entra nel gruppo un altro chitarrista, Rosario Brancati mentre nel 1980 esce Roberto Carlotto ed entra il tastierista Joe Vescovi. Verso la fine degli anni ottanta partecipano alla trasmissione “Una rotonda sul mare”, dove ritrovano il successo che li porterà nel 1993 di nuovo al Festival di Sanremo insieme ai Camaleonti e a Maurizio Vandelli, ex voce degli Equipe 84, con la canzone Come passa il tempo, che pur esclusa dalla finale avrà un buon successo di vendite.
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Ciao Pepe
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