
mercoledì 11 giugno 2014
Dal libro "Io, informatore medico scientifico." di Romolo Benedetti
......Anche le donne non erano meno strane degli uomini. Un giorno mi trovavo con un collega in un ambulatorio di Ostia per
parlare con una dottoressa, eravamo soli nella sala d’aspetto, lei era occupata e dovevamo aspettare che si liberasse. Ad un tratto entrò una bella donna un po’ in carne con indosso una minigonna tanto mini che non si vedeva, si poteva chiamare tranquillamente mininiente tanto era piccola e si sedette proprio sul divano davanti a noi, sicuramente veniva dalla spiaggia perché aveva ancora la sabbia alle caviglie.
Pian piano come se niente fosse cominciò ad allargare le gambe guardando indifferente da tutte le parti della stanza tranne naturalmente verso la nostra direzione. Io e il mio collega cominciammo a sudare freddo, i suoi occhi sembravano dirmi:<< E adesso?>>, mentre i miei gli rispondevano:<< Adesso che? O questa è pazza o stiamo su Candid Camera>>. Mi guardai intorno e non vidi niente di strano, mentre le gambe si allargavano sempre di più, mi ricordo che aveva le mutandine bianche di pizzo e si riusciva a vedere San Pietro, il Colosseo e Piazza di Spagna!! Eravamo in fortissimo imbarazzo e anche di più, fortunatamente si aprì la
stanza della dottoressa che ci fece entrare togliendoci da quella antipatica ( ma anche un po’ simpatica!!) situazione. Quando uscimmo dalla stanza del medico quella strana signora non c’era più, ci avviammo verso la macchina ma non la vedemmo neanche in strada, dissi allora al mio collega:<< Se n’è andata, ci avrà scambiato per due froci!>>....... (immagine presa dal web)

Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento