E' l'alba.
Nel silenzio d'agosto
Enola gay s'avvicina
col suo carico di morte.
La città comincia a svegliarsi.
Scattano le sirene.
All'improvviso
una luce accecante.
Un lampo. Un attimo.
Un fungo enorme
si eleva in cielo,
sempre più in alto,
sempre più rosso.
Non più vite umane,
non più case,
non più alberi;
solo cenere e fumo,
cemento in polvere,
acciaio piegato,
vetro fuso.
Little boy ha colpito,
guidata inesorabilmente
dalla mano dell'uomo.
Uomo contro uomo.
Ora c'è solo disperazione,
lacrime,dolore,morte,
quella morte che continuerà
per molti e molti anni
fino ad arrivare
ai nostri giorni.
Romolo Benedetti (2014)
(immagini prese dal web)
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