Il forte di Bard è un complesso fortificato fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, in Valle d'Aosta. Il forte è situato a sinistra della Dora Baltea, in cima ad una punta rocciosa, a 384 m s.l.m. La sua posizione era molto strategica, in quanto proprio in questo punto nella Dora Baltea si forma una strozzatura che nei secoli scorsi ha contraddistinto un confine culturale, politico e religioso della Valle d'Aosta. Dalla posizione della rocca lungo il corso della Dora Baltea, si poteva avere un ottimo controllo del passaggio in entrambe le direzioni, da e per la Francia.
Vecchi documenti storici testimoniano la presenza di un distretto armato nell'area già nel VI secolo, ovvero all'epoca di Teodorico I: in particolare, di una guarnigione consistente di 60 uomini. Il forte viene spesso ricordato nelle cronache medievali dei viaggiatori celebri, che attraversarono la Valle d'Aosta e che rimanevano incantati dalla sua posizione strategica: nel 1034 il forte venne definito inexpugnabile oppidum; all'epoca era sotto il dominio di Boso, visconte di Aosta, e i suoi successori ne restarono in possesso fino a metà del XIII secolo. Successivamente, fu occupato dalla importante signoria feudale dei Bard, conti del luogo probabilmente alle dipendenze del vescovado di Aosta. L’ultimo discendente della famiglia dei Bard a presidiare il castello fu Ugo: intorno alla metà del Duecento Amedeo IV di Savoia volle avere personalmente il controllo del forte, impossessandosene e piazzandovi un'imponente guarnigione. Il Castello da qui in poi sarà a lungo sotto il dominio dei Savoia.
Nel 1661 Carlo Emanuele II, duca di Savoia, vi fece installare il presidio del ducato nella Valle, concentrando qui l'artiglieria dopo lo smantellamento delle vicine piazzeforti di Verrès - nel castello di Verrès - e di Montjovet - nel castello di Saint-Germain. Inoltre, ulteriori opere di consolidamento e potenziamento delle strutture difensive furono poi portate a termine nel XVII e nel XVIII secolo. La fortezza ebbe i suoi momenti di fama prima nel 1704, durante la guerra di successione spagnola, quando Vittorio Amedeo II di Savoia riuscì ad impedire la discesa in Italia dei francesi e successivamente nel 1800, quando ad essere fermato dal distaccamento difensivo dell'esercito austro-piemontese fu nientemeno che Napoleone Bonaparte il quale, indispettito dalla strenua resistenza dei soldati austriaci che gli avevano procurato una tale onta, lo fece radere al suolo.
Dovevano passare trent'anni affinché Carlo Felice di Savoia, preoccupato di nuove aggressioni francesi, affidasse il compito di curare un progetto di ricostruzione all'ingegnere militare Francesco Antonio Olivero: i lavori di rifacimento andarono avanti per otto anni, dal 1830 al 1838, permettendo la realizzazione di varie costruzioni situate su piani differenti: in basso, su due distinti livelli e ideate a forma di tenaglia, l'Opera Ferdinando e l'Opera Mortai; nella parte centrale, l'Opera Vittorio; più in alto, l'Opera Gola e l'Opera Carlo Alberto. Nella fortezza potevano essere ospitati 416 soldati nelle 283 stanze. Nella fortezza era presente un sistema di casematte a difesa in caso di attacco. Dei capienti magazzini situati in basso presso l’Opera Mortai permettevano la custodia di armi, munizioni e cibo per circa ter mesi. Il Forte di Bard cadde nel dimenticatoio dalla fine del XIX secolo, successivamente venne adibito a carcere militare ed in seguito, fino al 1975, venne impiegato come polveriera dell'Esercito Italiano. Da quell’anno in poi la proprietà passò alla Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Dopo una parziale riapertura nei primi anni ottanta, hanno avuto inizio i lavori di restauro, durato oltre dieci anni. Per un lungo periodo il forte di Bard fu completamente abbandonato, ora è stato totalmente restaurato e aperto ai visitatori nel gennaio 2006. Attualmente è sede di esposizioni di vario genere,arte antica, moderna, contemporanea e fotografica: Il Forte è inoltre sede di tre percorsi permanenti: il Museo delle Alpi, Alpi dei ragazzi e le Prigioni. Nel cortile interno principale si svolgono nel periodo estivo rappresentazioni musicali e teatrali. Il Forte è fornito dei più moderni servizi di caffetteria, ristorante per eventi e congressi. Il Forte ospita a livello Carlo alberto l'Hotel Cavour et des Officiers, una meraviglia di 11 stanze per assaporare l'esperienza unica ed esclusiva di pernottare dentro le Mura. Ai piedi del forte il Borgo medievale di Bard, un gioiello di architettura.(immagini prese dal web).
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