lunedì 26 gennaio 2015

Arpino (Frosinone)

Arpino è un comune italiano di circa 7 500 abitanti della provincia di Frosinone, nel Lazio. La città di Arpino si sviluppa sul versante sinistro della valle del fiume Liri, situandosi in collina ad un'altitudine di circa 450 m s.l.m. Il centro è dominato dall'acropoli, detta Civitavecchia d'Arpino (650 m). STORIA. - Non si conosce l'esatta età della fondazione di Arpino, ma alcuni ritrovamenti archeologici ne dimostrano le origini volsciche, popolo di origini incerte. Le tradizioni locali insieme ad una serie di iscrizioni ancora visibili, fanno risalire la fondazione della città al dio Saturno o ai Pelasgi, analogamente alle altre città del Lazio meridionale dette città saturnie. Tale tradizione di fondazione, unitamente alla fierezza per i tanti figli illustri che hanno contribuito alla crescita e alla grandezza di Roma antica, è scolpita in una orgogliosa lapide in lingua latina posta sulla porta medievale di ingresso da est ad Arpino, detta Porta Napoli; la traduzione italiana dice espressamente: O VIANDANTE, STAI ENTRANDO IN ARPINO, FONDATA DA SATURNO, CITTA' DEI VOLSCI, MUNICIPIO DEI ROMANI, PATRIA DI MARCO TULLIO CICERONE PRINCIPE DELL'ELOQUENZA E DI CAIO MARIO SETTE VOLTE CONSOLE. L'AQUILA TRIONFALE, PRESO IL VOLO DA QUI ALL'IMPERO, SOTTOMISE A ROMA TUTTO IL MONDO. RICONOSCI IL SUO PRESTIGIO, E VIVI IN SALUTE. Gaio Mario, che ne fu illustre cittadino, donò alla città alcuni territori conquistati nella Gallia Narbonense dopo la Battaglia dei Campi Raudii nel 101 a.C., ma cominciò la sua decadenza con l’avvento di suo cognato Lucio Cornelio Silla dittatore romano nonchè suo cognato. Anche l'avvocato, politico e filosofo romano Marco Tullio Cicerone nacque ad Arpino nel 106 a.C.; egli è una vera gloria di Arpino, e la sua città fu spesso citata nelle sue opere con orgoglio e anche con nostalgia; in tempi moderni sono stati appellati con il suo nome il corso principale della città, lo storico Convitto Nazionale Tulliano, il Liceo Ginnasio Tulliano e la Torre medievale dell'Acropoli di Arpino. DA VISITARE. - Torre medievale di Cicerone nell'Acropoli, a Civitavecchia d’Arpino, chiamata appunto “di Cicerone” per la credenza popolare secondo la quale i ruderi romani dell'Acropoli fossero i resti dell'antica residenza di Cicerone. Oltre al torrione, ospitava vari altri manufatti di origine romana, oltre ad un arco a sesto acuto, che rappresenta la porta del borgo stesso. - Castello Ladislao. Situato sulle pendici della collina di Civita Falconara, il Castello prende il nome dal re di Napoli, Ladislao I (1376-1414) della dinastia Durazzo d’Angiò, che, secondo fonti antiche, si trasferì in questa dimora per un certo periodo. In Piazza Municipio, si può ammirare la statua in bronzo raffigurante Cicerone scolpita nel 1958 dallo scultore Ferruccio Vecchi e quella raffigurante Gaio Mario. MANIFESTAZIONI - La più rappresentativa è senza dubbio il “Certamen Ciceronianum Arpinas”, gara istituita nel 1980 dal Liceo-Ginnasio “Tulliano” che vede come partecipanti gli studenti dell’ultimo anno dei licei classici sia italiani che stranieri. Gli studenti si cimentano nei giorni 8-9-10 maggio di tutti gli anni, nella traduzione e nel commento di un brano di Cicerone tratto da una delle sue tante opere. Il Gonfalone di Arpino - Il 20, 21 , 22 e 23 Agosto 2015 le Contrade e i Quartieri di Arpino, si sfideranno nelle tradizionali gare per la conquista dell’ambito drappo del Gonfalone della città di Cicerone, quest’anno giunto alla sua 45° edizione.

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