martedì 6 gennaio 2015

Leonessa ( Rieti ).

Comune di circa 3 mila abitanti della provincia di Rieti, nel Lazio. Fino al 1927 faceva parte della Provincia dell'Aquila. E’ situata a Nord del Lazio, lungo il versante settentrionale del Terminillo, allungandosi poi sull'omonimo altopiano di Leonessa fino al confine con l'Umbria con il territorio del comune di Cascia. STORIA. Leonessa fu fondata nel 1278 e nel suo territorio si fissò, già sul finire del XII secolo, la linea pedemontana di confine tra Stato della Chiesa e Regno di Napoli. Nel XV secolo fiorirono le industrie, principalmente quella laniera, che ebbe una brutta flessione economica in seguito ai violenti terremoti del 1703, nei quali rimasero distrutti molti edifici pubblici. Durante la II guerra mondiale, dopo l'8 settembre, la zona di Leonessa fu interessato da un forte movimento partigiano, e il 16 marzo 1944 il paese e le frazioni circostanti vennero occupate dai partigiani della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci. Ne seguì una dura reazione da parte dell'esercito tedesco e tra il 2 e il 7 aprile si susseguirono una serie di stragi (la Strage di Leonessa) in cui vennero trucidati 51 civili. CENTRO STORICO. Il centro storico presenta tuttora l’assetto urbanistico assunto nel XV secolo, e precisamente la convergenza di ben sette strade, collegate tra loro da vicoli, nella piazza principale Piazza 7 aprile 1944. Due porte d’accesso, Porta Spoletina e Porta Aquilana è ciò che resta del sistema difensivo della città. DA VISITARE. Santuario di San Giuseppe da Leonessa. - Ubicato nel centralissimo Corso S. Giuseppe, è il cuore della vita religiosa del paese. All’interno sono custodite le spoglie ed alcune reliquie di San Giuseppe da Leonessa, al secolo Eufranio Desideri (Leonessa 1556, Amatrice 1612). – Chiesa e convento di San Pietro. – E’ stata la chiesa più importante di Leonessa fino al XVII secolo. E’ costituita dalla sovrapposizione di due chiese, quella inferiore dedicata a Santa Maria delle Grazie. La chiesa è formata da una navata unica, al centro della quale una scalinata porta alla chiese inferiore. Chiesa e convento di San Francesco. Costruita nel 1285 e consacrata nel 1446. La navata centrale venne eretta nel XIV secolo, mentre in quello successivo le due navate laterali. Venne semidistrutta nel terremoto del 1703 e successivamente in quello del 1979, venendo riaperta al pubblico negli anni 80.. FESTE. – Palio del velluto. – Manifestazione riportata in vigore nel 1997, cade nell’ultimo fine settimana di giugno. Il Paese viene tutto imbandierato, il venerdì sera balli e spettacoli in piazza ambientati nel 500; sabato mattina viene letto per le vie della città il Bando del Palio mentre la sera si effettua il corteo storico-allegorico. La domenica le due gare per l’assegnazione del Palio: il tiro alla fune e la corsa con le tavole del pane. La Festa di San Giuseppe. – E’ la festa per eccellenza dei Leonessani, che cade nella seconda domenica di settembre per ricordare la Beatificazione del Santo. La Sagra della patata. – Nata nei primi anni 90, cade nella seconda domenica di ottobre, gli agricoltori vendono il loro prodotto nell’ambito della sagra. La patata leonessana è un ottimo prodotto grazie alle peculiari caratteristiche ambientali, climatiche e geologiche. In questa festa viene premiato l’agricoltore che ha raccolto la patata più grande. CUCINA. – Oltre alla patata, il farro è un altro prodotto tipico di Leonessa, molte sono le ricette con questi due alimenti : Zuppa di farro; minestra di farro e fagioli; tartellette di farro allo stracchino; couscous al farro e ombrina marinata; torta di farro e ricotta. – Abbacchio al forno con patate; polpette di patate al forno; polenta del ghiottone; minestra di patate ,melanzane e peperoni.

(immagini prese dal web)
1-Porta Spoletina;   2)-Palio del Velluto;   3)-Patate di Leonessa;    4)-Porta Aquilana
5)- Piazza 7 Aprile 1944;   6)-Panorama invernale di Leonessa

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