mercoledì 14 gennaio 2015
Sardegna d'estate
La Sardegna, con i suoi 1896 chilometri di coste, quasi sempre di aspetto selvaggio ed incontaminato, col suo mare limpidissimo dalle mille sfumature di blue verde, col suo clima piacevolmente temperato, è una delle mete preferite dal turismo internazionale. Molte sono le spiagge che la circondano, alcune famose, molte altre sconosciute ma non meno belle, che lasciano incantati quelli che da anni e anni le conoscono e le frequentano. In questo post ne voglio descrivere alcune frequentate personalmente nelle molte volte che ho avuto occasione di trascorrere dei periodi in questa meravigliosa isola, fatta oltre che di spiagge incantevoli e paesaggi bellissimi, anche di persone meravigliose ed ospitali come poche al mondo. 1) – CALA MORESCA (GolfoAranci). Meravigliosa spiaggetta con un piccolo molo di attracco; alle spalle una pineta e tra la macchia mediterranea una fornace abbandonata che all’epoca serviva per la produzione di calce, interessante esempio di archeologia industriale.
Proprio dietro l’arenile, con una mulattiera (chiusa da un ben visibile cancello) si può salire a piedi fino ai 342 metri d’altezza del vecchio faro, con straordinarie viste panoramiche. Natura solitaria e selvaggia; di piccole dimensioni; sabbia dorata, fine; mare verde, acqua limpida con fondali bassi e sabbiosi; affollata in alta stagione; non tanto pulita, con frequenti banchi di posidonie spiaggiate.
Cala Moresca fa parte dell'area della Riserva Naturale Regionale, fra cui il canale di Cala Moresca e l'isolotto di Figarolo, habitat di lepri, mufloni e falchi pellegrini, mentre nei suoi fondali ospitano diverse specie di pesci.
2) - PITTULONGU - Olbia (OT) - È tradizionalmente la spiaggia degli olbiesi, per la sua comoda posizione, poco a nord della città. Il lido di Pittulongu consta di diverse spiagge, tutte molto belle e apprezzate.
La Playa, sicuramente è la più frequentata e la più attrezzata, con una splendida vista sull'isola di Tavolara. Le due spiagge dello Squalo e del Pellicano, belle e accoglienti, quest’ultima divisa solamente da un gruppo di rocce dalla spiaggia Mare e Rocce. Sabbia bianca, fine, mare azzurro, poco profondo; affollatissima in alta stagione.
3) PORTO ISTANA – Olbia (OT). E' un insieme di quattro spiaggette, separate fra loro da piccole scogliere rosate, che si estendono alla base meridionale del promontorio di Capo Ceraso.
Magnifica vista della costa e delle isole di Tavolara e Molara. ; sabbia bianca, fine; mare verde-azzurro, poco profondo; affollatissima in alta stagione; abbastanza pulita, talvolta con banchi di posidonie spiaggiate. 4) CALA BRANDINCHI (San Teodoro) - Si trova nella località di Capo Coda Cavallo, nel comune di San Teodoro. La spiaggia ha un fondo di sabbia chiara molto fine, dai riflessi brillanti, ed è circondata da una pineta e da dune. Ospita anche un piccolo molo, adatto alle imbarcazioni da diporto di piccole dimensioni.
Cala Brandinchi è caratterizzata da un basso fondale che rende sicuro il gioco dei bambini. Proprio da questa spiaggia il 17 ottobre del 1867, dopo una fortunosa fuga da Caprera, Giuseppe Garibaldi si imbarcò sulla “San Francesco” per raggiungere Piombino e tentare di liberare Roma. In quell’occasione l’Eroe dei due Mondi ricevette un prezioso aiuto da parte delle genti di Gallura.
5) CALA BANANA (Golfo Aranci) - Il nome è dato dalla forma della costa, molto somigliante ad una banana.
Sono due spiagge (Cala Banana e Nodu Pianu) divise fra loro da alcuni scogli, facilmente superabili tramite un sentiero sabbioso. Natura solitaria e selvaggia; di medie dimensioni; sabbia bianca, fine; mare azzurro, poco profondo; affollata in alta stagione; abbastanza pulita, talvolta con banchi di posidonie spiaggiate.
6) CALA LUNA (Orosei) – E’ una spiaggia del Golfo di Orosei, in provincia di Nuoro. La spiaggia rappresenta la foce di un torrente ed è caratteristica per la presenza di alcune grotte o insenature nella parte antistante alla battigia, dovute all'azione di erosione del mare sulla roccia di origine calcarea.
Si può raggiungere agevolmente via mare, attraverso il servizio fornito da alcune imbarcazioni che effettuano la spola con il vicino porto di Cala Gonone. Raggiungere la spiaggia via terra richiede un paio d'ore, con il sentiero che parte da Cala Fuili, un saliscendi sulle scogliere abbastanza impegnativo che sovrasta le grotte del Bue Marino. Cala Luna ha sabbia chiara grossa mista a sassi.
Si presenta stretto da ripide pareti di roccia che si aprono sulla spiaggia con ampi grottoni in cui trovare riparo dalla calura estiva. Questo angolo di natura è stato scelto quale set per il film "Travolti da un insolito destino" con Mariangela Melato.
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