lunedì 2 marzo 2015

Paul Anka

Paul Albert Anka è un cantante canadese naturalizzato statunitense, nato ad Ottawa il 30 luglio 1941. Nel 1956, appena compiuto 15 anni, convinse i suoi genitori a lasciarlo partire per Los Angeles, dove cercò di mettersi in contato con diverse case discografiche alla ricerca di un provino. Questa decisione purtroppo non ebbe molto successo e quando Anka tornò a New York nel 1957, incontrò Don Costa, arrangiatore e compositore, il quale ebbe un ruolo fondamentale nel successo del giovane cantante. Successo che venne in quello stesso anno con la canzone “Diana”, un motivo autobiografico scritto in onore della baby sitter di famiglia, Diana Ayoub, più grande di lui di qualche anno, della quale Paul Anka si era innamorato senza essere corrisposto. Diana fu il primo di una lunga serie di successi, molte delle quali vennero tradotte e cantate anche in lingua italiana. Ricordiamo, tra gli altri, “You are my destiny” (sei nel mio destino), “Put your head on my shoulder” ( Abbandonati amore), “Every night” (Ogni notte), “Little devil” (Esagerata); “King of clown” (Il re dei pagliacci) e tante altre. Paul Anka è stato anche l’autore della versione inglese di “My Way”, famosa canzone lanciata da Frank Sinatra e riproposta in varie lingue da molti cantanti, tra i quali Elvis Presley, Mireille Mathieu, e ultimamente Michael Bubè; lo stesso Paul Anka ne registrò la sua versione nel 1969. La sua apparizione in Italia coincise con la sua presenza al Festival di Sanremo del 1964, quando si presentò con la canzone “Ogni volta”, e quattro anni dopo fece il bis con la canzone “Vola la farfalla impazzita”. Paul Anka ha avuto anche una breve carriera di attore cinematografico, partecipando alle riprese di alcuni film, “Donne senza uomini” (1960), “Lonely boy” (1962), “Il giorno più lungo” (1962), quest’ultimo con Henry Fonda, Richard Burton e Sean Connery.

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