domenica 23 agosto 2015

23 Agosto 1927: giustiziati negli USA gli anarchici italiani Sacco e Vanzetti

Il 23 agosto 1927 due anarchici italiani, immigrati negli Usa, Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti vengono giustiziati sulla sedia elettrica dal governo degli Stati Uniti d’America. Vennero arrestati con l'accusa di omicidio di un ragioniere e di una guardia giurata del calzaturificio “Slater and Morrill” avvenuta nell’aprile del 1920. Quella sentenza fu una delle pagine più tristi e schifose della giustizia statunitense, con un giudice che appella Bartolomeo Vanzetti come un “bastardo anarchico”, ma soprattutto con un omicidio che i due italiani non avevano mai commesso, prova ne fu la confessione di un pregiudicato, Celestino Madeiros, che si autoaccusò del duplice omicidio effettuato insieme ad altri complici. Nonostante questa confessione che scagionava i due anarchici italiani, i numerosi dubbi sulla loro colpevolezza già affiorati in sede processuale e le manifestazioni di solidarietà e di richiesta di assoluzione da parte di tutta opinione pubblica mondiale, Sacco e Vanzetti furono giustiziati sulla sedia elettrica la notte del 23 agosto 1927.
Bartolomeo Vanzetti, di origini piemontesi, emigrò in America nel 1908, si battè fino all’ultimo gridando la propria innocenza: “Desidero dirvi, - disse al processo - che sono innocente. Non ho commesso nessun delitto, ma qualche volta dei peccati, sì. Sono innocente di qualsiasi delitto, non solo di questo, ma di ogni delitto. Sono innocente. Desidero perdonare alcune persone per quello che mi hanno fatto“.
  Ferdinando Nicola Sacco, di origini pugliesi (Torremaggiore, FG) era sposato con due figli, a differenza di Vanzetti, che era un idealista, egli capì subito che sarebbero stati condannati già prima del processo; Tristissima fu la lettera che scrisse al figlio dal carcere: “Mio carissimo figlio e compagno…non avrei mai pensato che il nostro inseparabile amore potesse così tragicamente finire…non dimenticarti giammai, Dante, ogni qualvolta nella vita sarai felice, di non essere egoista: dividi sempre le tue gioie con quelli più infelici…e non dimenticare di conservare un poco del tuo amore per me, figlio, perchè io ti amo tanto, tanto… I migliori miei fraterni saluti per tutti i buoni amici e compagni, baci affettuosi per la piccola Ines e per la mamma, e a te un abbraccio di cuore dal tuo padre e compagno”.
Nel 1977 i due anarchici italiani vennero riabilitati dal governatore del Massachusetts, Michael S. Dukakis, e venne proclamto per il 23 agosto di ogni anno il S.&V. Memorial Day 

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