
Ci hai implorato
con quegli occhi tristi
da quella vetrina,
solo soletto
in quel cesto minuto.
"Eccomi qui" -
sembravi dirci -
non vi piaccio?
Come potevi
non piacerci,
piccolo batuffolo
lungo lungo,
nel vederci
hai cominciato
a saltellate, poggiando
le tue corte zampe
sulla grande vetrina.
Un'ora più tardi
in casa nostra
entravano la bellezza,
l'amicizia, l'allegria
l'amore, la fedeltà.
entravi tu, Ercole,
l'amico fedele.
Romolo Benedetti 2015
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