Il nostro piccolo ritrovo cominciava così a prendere vita. Rita e Sandra stavano prendendo l’abitudine a venire tutti i giorni, naturalmente di pomeriggio dato che la mattina eravamo tutti impegnati, chi con lo studio chi con il lavoro ed il club era chiuso. Evidentemente avevano trovato il loro ambiente ideale, ma anche perché essendo fidanzate con Tonino e Maurizio, avevano modo di stare un pochino in intimità con loro lontane da occhi indiscreti.

Non mi ricordo il giorno esatto in cui fu inaugurato il nostro club, ma sicuramente nacque sotto una buona stella, dal momento che ben presto fecero la comparsa molte altre ragazze, per la felicità di tutti noi, la giusta ricompensa per le fatiche e il lavoro fatto per metterlo su. Se non ricordo male subito dopo Rita e Sandra fu la volta di Patrizia e Claudio, che, come detto, venivano da Roma. Lei era una ragazza simpaticissima, credo avesse 14 o 15 anni, molto dinamica e perennemente allegra. Il fratello Claudio era invece molto più calmo, uno spilungone alto, lo guardavamo dal basso verso l’alto, comunque simpaticissimo anche lui ma con grande, grave e atroce difetto: era tifoso della Roma! Fu poi la volta di un’altra ragazza, anzi di due sorelle, ad entrare in pianta stabile nel nostro club, che ora stava lievitando sensibilmente: Irene e Laura. Anche loro, ma in particolar modo Irene, erano molto simpatiche, sempre con il sorriso sulle labbra e sempre disponibili. E dopo di loro ne vennero altre e altre ancora, non ci pareva vero, erano trascorsi solamente due o tre mesi da quando ci accanivamo in solenni partite a carte tra noi maschietti ed era eravamo lì, con un bel numero di ragazze con le quali trascorrere le domeniche all’insegna della musica e del ballo. (immagine presa dal web)
Romolo Benedetti
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